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Gianni Vittorio Armani, nuovo Presidente per l’Italia della World Road Association

Gianni Vittorio Armani, Presidente e Ad di Anas, è il nuovo presidente per l’Italia della World Road Association, la maggiore associazione mondiale del settore strade, a cui aderiscono 122 Stati attraverso i rispettivi Governi. Lo ha deciso il Comitato Nazionale dell’Associazione Mondiale della Strada, riunitosi ieri presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti.

La World Road Association riunisce i massimi esperti di strade del mondo. Nei 17 comitati tecnici internazionali si confrontano le esperienze e le conoscenze sulle infrastrutture stradali, le modalità di finanziamento innovativo, la gestione e la manutenzione, la sicurezza stradale, il controllo della circolazione. E’ la sede dove ogni Paese mette in comune con gli altri le proprie eccellenze tecniche, le proprie esperienze, le proprie innovazioni. L’Italia vi partecipa con autorevoli esperti dei Ministeri, dell’Anas, delle principali Università, imprese ed associazioni di categoria.

Armani ha messo in rilievo come, recentemente, sia stato utile il confronto con gli altri Paesi sul tema del finanziamento delle amministrazioni stradali, anche in vista dell’autonomia finanziaria di Anas a cui l’Azienda sta lavorando con il Governo. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, per esempio, ha inviato all’Italia uno studio realizzato appositamente per le nuove esigenze italiane di finanziamento innovativo dell’amministrazione stradale. Su questi temi Armani incontrerà nei prossimi giorni rappresentanti della Commissione europea e delle amministrazioni spagnola ed irlandese.

“Anche a proposito della sicurezza stradale – ha affermato il Presidente di Anas – il confronto internazionale è fondamentale”. L’Italia, nella classifica europea della sicurezza stradale, risulta nella fascia media, al 14° posto. Altri Paesi, in particolare la Svezia che è al primo posto, ci precedono avendo raggiunto una notevole diminuzione del numero di incidenti stradali negli ultimi anni. “Sarà mio impegno – ha continuato Armani – promuovere un confronto serrato sulla sicurezza stradale soprattutto con quei Paesi che hanno ottenuto in questo senso i migliori risultati, per verificare se la conoscenza approfondita delle loro esperienze può ulteriormente arricchirci ed anche per condividere le migliori esperienze italiane in questo campo”.

Per quanto concerne la partecipazione dell’Italia al Congresso mondiale della strada di Seul, che si svolgerà in Corea del Sud dal 2 al 6 novembre, Armani ha infine dichiarato che: “L’Italia sarà presente con contributi tecnici innovativi, selezionati da esperti a livello mondiale, in grado di rappresentare l’eccellenza italiana nelle costruzioni, nelle pavimentazioni stradali, nei sistemi elettronici di riscossione dei pedaggi autostradali e di controllo del traffico”.